menu_open Columnists
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close

«Una pericolosa follia accusare tutti gli ebrei di quel che accade a Gaza»

4 1
30.07.2025

L’aggressione filmata con uno smartphone da un turista ebreo francese in una stazione di servizio vicino a Milano sta portando a dei risvolti giudiziari. La procura di Milano ha infatti aperto un fascicolo, dopo gli insulti antisemiti. Il reato ipotizzato è percosse aggravate dall’odio razziale. Sull’episodio interviene Donatella Di Cesare, filosofa e saggista molto attenta anche alle vicende del Medio Oriente. «Il clima – commenta Di Cesare – si sta facendo sempre più pesante con convinzioni errate che si diffondono rapidamente tra le persone. Ho l’impressione che in quest’ultimo periodo si sia diffusa l’idea che gli israeliani sarebbero tutti, più o meno, d’accordo sulla repressione in corso a Gaza e che quindi in qualche modo sarebbero tutti responsabili della situazione catastrofica venutasi a creare».

Professoressa Di Cesare, l’episodio dell’autogrill nei pressi di Milano, dove è stato aggredito un cittadino francese di religione ebraica, deve farci preoccupare?

Prima di tutto, si tratta di un episodio deprecabile sotto ogni punto di vista e da condannare senza alcuna esitazione. Aggredire un padre, in quanto ebreo perché portava la kippà, davanti al figlio di sei anni, umiliandolo, è un’azione che non può giustificarsi in nessun modo. Quanto accaduto dimostra, a mio avviso, un clima non solo di odio antiebraico, ma anche di violenza che acuisce le divisioni. Anziché costruire la pace, si fa il contrario. Si alimentano il rancore, l’odio e la violenza. È molto triste........

© Il Dubbio