Reato prescritto “per errore”: la Cassazione annulla e assolve «perché il fatto non sussiste»
La Suprema Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio una sentenza di prescrizione dichiarata erroneamente, disponendo l’assoluzione dell’imputato con la formula piena “perché il fatto non sussiste”. Il caso riguarda un legale rappresentante di una società, accusato di indebita percezione di erogazioni pubbliche per un finanziamento ricevuto nel 2011, poi ritenuto irregolare per alcune voci di spesa, tra cui quelle relative a consulenze e personale addetto alla ricerca.
Il Tribunale, escusse solo le prove a carico, aveva interrotto il dibattimento e dichiarato estinto il reato per prescrizione il 7 maggio 2019. La Corte d’appello di Trieste aveva confermato la decisione, affermando che, in mancanza di una rinuncia alla prescrizione, non era possibile pronunciare l’assoluzione nel merito in presenza di un quadro probatorio definito “dubbio”.
Nel ricorso presentato in Cassazione, la difesa ha sostenuto che il giudice di primo grado avrebbe dovuto........
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