L’Ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede ha annunciato su X la nomina di Brian Burch come nuovo ambasciatore, proprio mentre era in corso la Messa di papa Leone XIV, il primo papa americano, con gli oltre un milione di partecipanti del Giubileo dei giovani a Tor Vergata. Otto mesi dopo la designazione, al compiersi dei tre mesi di pontificato di Robert Francis Prevost, Brian Burch, l’uomo che alle ultime elezioni ha portato in dote al presidente degli Stati Uniti Donald Trump l’apporto decisivo del voto cattolico (paragonabile a quello degli evangelici nel primo mandato), fondatore e fino a maggio presidente dell’organizzazione Catholic Vote, è stato confermato dal Senato Usa.   Nel suo caso è stata “buona la seconda”. A maggio la sua nomina era stata bloccata e la prima celebrazione della Festa dell’Indipendenza, da quando c’è papa Leone, era trascorsa a Villa Richardson senza ambasciatore. Sabato 2 agosto, la nomina è passata con un voto spaccato, 49 contro 44, con quattro senatori repubblicani e tre democratici che non hanno votato. Burch assumerà immediatamente l’incarico.   Il 20 dicembre........

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