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Un relitto del passato

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31.01.2024

Ma finalmente. Era ora. Lo aspettavamo da tanto, e ora finalmente siamo proprio contente. Grazie, signor presidente del Senato Ignazio La Russa (seconda carica dello Stato, eh), grazie. Finalmente abbiamo quella che nei telefilm definiscono “la prova regina” (pure se, in era Meloni, sarebbe più opportuno definirla “la prova re”, non si sa mai): scaricate quel video, e non se ne parli più. Quello, l’ultima puntata di “Avanti popolo” in cui La Russa era ospite di Nunzia De Girolamo. Lo ha detto, lo ha detto chiaramente, ha fatto tutti i passaggi necessari, ha detto proprio tutto, e ora siamo più tranquille.

Ora, quando ci chiedono: “Ma come mai dite che c’è il patriarcato se abbiamo un premier donna, per la prima volta nella storia del Paese, ed è di destra? Lo vedete che non esiste, il patriarcato, è un relitto del passato, anzi un’invenzione delle femministe?”, e giù risate, possiamo dire, serene: “Guarda qui”. Un riassunto più perfetto ed esemplare non avremmo mai potuto farlo.
In sole poche battute il benemerito presidente La Russa ha chiarito cos’è esattamente il patriarcato come struttura mentale profonda, totale, fondativa d’un mondo (e ahinoi d’un partito e d’un governo). E lo ha fatto lodando – credendo di lodare – la sua leader di partito, la sua principale, la sua capa. Cominciando col dire che lei, Giorgia Meloni, è formidabile, certo, ed è tutto merito suo la strepitosa affermazione di Fratelli d’Italia, ma un merito, un meritino, ce l’ha pure lui, che diamine: “Il mio unico merito è stato di non essere, come a volte gli uomini fanno, presuntuosi, di pensare “sì è brava, ma è una ragazza”. Il mio unico merito: non ho frapposto ostacoli”.

Per La Russa un mondo normale è quello in cui un uomo ha in mano i giochi, un uomo decide, un uomo dispone, un uomo, se vuole, frappone ostacoli, perché una sarà anche brava “ma è una ragazza”, dai. E allora il merito dove scatta? A non aver fatto quello che sarebbe stato logico e “normale”, anzi ad aver puntato su di lei, facendola – ha detto testualmente La Russa – “prima inter pares”. Addirittura! “Prima fra pari”, una donna!

E grazie agli........

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