La donna cool nel paese di Meloni è mamma, fattrice di futuri italiani
Sono soprattutto tre le parole grottesche usate dalla senatrice Lavinia Mennuni, che a Coffee Break su La7 s'è lanciata in un'appassionata arringa su uno degli argomenti preferiti dal suo partito, Fratelli d'Italia. Tutte e tre le parole sono infatti riferite alla maternità. Una è "aspirazione", pure con l’aggettivo “prima”: "La tua prima aspirazione dev'essere quella di essere mamma a tua volta", come le diceva la mamma sua. La tua prima aspirazione. Poi, solo dopo, viene – dice sempre lei – la “realizzazione professionale”. Ovviamente, se le venissero in mente altri tipi di realizzazione - fuori da maternità (previo matrimonio, ovviamente: poco dopo Mennuni ha parlato di necessità che “i ragazzi di 17, 18, 20 anni vogliano sposarsi e mettere al mondo una famiglia”, mica convivere come un Giambruno qualsiasi) e professione - non sarebbe una senatrice di Fratelli d'Italia.
La seconda parola è “missione”. La maternità dev’essere la “prima aspirazione” individuale proprio per la sua qualità di missione sociale: mettere al mondo – sono sempre parole della fervida senatrice – “i futuri italiani” (che sia mai che ci vengano da fuori, a farci una sostituzione etnica sotto il naso, direbbe il cognato d’Italia).
La terza parola la stessa Mennuni l’ha definita “terribile”, perché – ha detto sorridendo – “diventerà trash”, ignorando ovviamente che il trash è una costruzione culturale, e che lei la stava realizzando proprio in quel momento (sì, la mia mamma purtroppo pensava........
© HuffPost
visit website