Icebreaker, vestirsi bene e vivere meglio
In un’epoca in cui molti dichiarano che la sostenibilità è morta – perché costa, perché è lenta, perché “ormai lo fanno tutti” – ci sono aziende che dimostrano il contrario. Aziende che scelgono di cambiare sul serio, partendo da ciò che producono, da come lo producono e da cosa lasciano dietro. Icebreaker è una di queste. E no, non è un brand radicale per una nicchia green: è un’impresa globale dell’abbigliamento tecnico, parte del gruppo VF Corporation (lo stesso di The North Face e Timberland). Ma con un boost in più, quello di una coerenza totale.
100% naturale? Quasi. Ma sul serio
Il traguardo dichiarato da Icebreaker è netto: eliminare completamente le fibre sintetiche dai propri capi. Non per moda, ma per impatto. A oggi sono al 96% di fibre naturali, principalmente lana merino, con una roadmap pubblica per arrivare al 100%. I componenti sintetici ancora presenti (zip, cuciture) sono già sotto revisione per essere sostituiti con soluzioni bio-based o riciclate. Niente storytelling a effetto: solo numeri, processi, trasparenza.
Tracciabilità totale: dalla pecora al prodotto
Icebreaker ha scelto la filiera corta, responsabile, tracciata. Collabora con 56 allevamenti in Nuova Zelanda, tutti certificati e selezionati per pratiche etiche e benessere animale. Ogni capo nasce da contratti pluriennali con i produttori: un modello che dà stabilità agli allevatori e qualità costante al consumatore. È una filiera che si racconta da sola, senza bisogno di greenwashing.
Decrescita felice? No, consapevolezza
Il messaggio è chiaro: meno capi, ma migliori. Icebreaker non ti invita a comprare di più. Ti invita a comprare meglio. La filosofia del “Move to natural” è un invito a cambiare stile di vita, non solo guardaroba. È anche una strategia aziendale coraggiosa, che rinuncia al fast fashion per puntare sulla durata, sull’essenzialità e sul valore del prodotto.
“Our Progress, Not Perfection”
Il claim delle campagne è disarmante nella sua onestà: “I nostri progressi, non la perfezione”.Un messaggio che comunica fiducia, non retorica. Icebreaker pubblica ogni anno il suo Transparency........
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