Usa L'ultima puntata della telenovela sui dazi: Trump li comunicherà via lettera
Donald Trump - Ansa
Bisogna essere grati a Donald Trump. Sinceramente grati di una gratitudine priva di equivoci o facili ironie: non si scherza con il presidente Usa, un tale che ha a disposizione più di cinquemila testate nucleari ed è facile alla collera. E allora grazie, Trump, per aver sdoganato le lettere. Oggi 7 luglio, nel pomeriggio italiano, invierà la prima dozzina. Per le altre i collaboratori sono stati sguinzagliati per le tabaccherie di Washington in cerca dei francobolli. Sarà dura, ma non bisogna sottovalutare i militanti Maga. Nella sua ineffabile lungimiranza, Trump non ha fatto quello che avrebbe fatto chiunque altro meno dotato di lui. Poteva inviare un istantaneo WhatsApp, un dispaccio telegrafico, un vecchio ma pur sempre valido fax. In uno sgabuzzino della Casa Bianca esiste ancora, ben protetta dalla polvere, una telescrivente con nastro perforato intonso e il motore vibrante in attesa: niente. Ha scelto le lettere.
Non solo: per non cogliere alla sprovvista i destinatari, che........
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