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USA tra dazi, taglio dei tassi e deregulation: cosa devono aspettarsi gli investitori

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14.11.2025

L’estate e l’autunno hanno portato maggiore chiarezza sulle politiche commerciali e fiscali del presidente Donald Trump. Ora gli investitori devono valutare le implicazioni per l’inflazione, l’economia e la politica monetaria. Gli accordi commerciali con i principali partner suggeriscono che l’aliquota tariffaria effettiva per gli Stati Uniti dovrebbe attestarsi tra il 10% e il 20%, rispetto al 2,5% circa all’inizio del 2025. Ciononostante, l’attività economica statunitense ha tenuto abbastanza bene, con un calo solo modesto degli indicatori di crescita in tempo reale. In questo contesto, il boom della spesa per l’intelligenza artificiale (IA) ha rappresentato un forte vento favorevole che ha contribuito a compensare la prolungata stagnazione del settore manifatturiero e dell’edilizia.

Nel frattempo, la legislazione fiscale e di spesa approvata dal Congresso a luglio dovrebbe avere un effetto moderatamente stimolante nei prossimi anni. La questione riguarda la misura in cui un trattamento fiscale più favorevole delle spese in conto capitale e della ricerca e sviluppo stimolerà gli investimenti. La combinazione di dazi più elevati, imposte più basse per le imprese e politiche di immigrazione più severe ha contribuito a mantenere elevate le aspettative di inflazione negli Stati Uniti, alimentando i timori che l’aumento dei prezzi possa ridurre i margini di profitto delle imprese e la spesa dei consumatori.

In questo contesto, il mercato del lavoro merita particolare attenzione. Le piccole imprese, che rappresentano oltre il 70% dell’occupazione negli Stati Uniti, potrebbero essere costrette a effettuare licenziamenti poiché tendono ad avere un minore potere di determinazione dei prezzi e una maggiore sensibilità all’andamento dell’economia e dei tassi di interesse. La Federal Reserve deve muoversi con cautela nel difficile equilibrio tra il contenimento dell’inflazione e l’attenzione alla crescita economica e al mercato del lavoro. I policymaker devono anche fare i conti con le pressioni politiche per abbassare i tassi. Un taglio eccessivo dei tassi in........

© Wall Street Italia