Dazi, cosa fare sui mercati a breve e medio termine
Gli Stati Uniti vivono una fase di disparità sociale molto elevata e il record di deficit/PIL, debito/PIL e deficit commerciale comportava inevitabilmente grandi sconvolgimenti. Trump, che nel primo mandato si era mostrato particolarmente amichevole nei confronti di Wall Street, questa volta sembra voler accettare un ribasso dei mercati nell’ottica di creare un ambiente disinflazionistico ove la Federal Reserve puo’ avere spazio di azione e a Wall Street di prosperare.
La percentuale di cittadini americani investiti sui mercati locali è al record storico, la propensione al consumo di questi puo’ essere mitigata con una flessione dei mercati finanziari. Scott Bessent, Segretario del Tesoro USA, in un’invervista di un mese fa ha dichiarato che l’obiettivo dell’amministrazione a stelle e strisce non è quello di pressare apertamente la banca centrale per abbassare i tassi ma piuttosto a creare un ambiente favorevole a un intervento di easing monetario.
La flessione dei mercati e un minore slancio dell’economia, insieme ad un abbassamento dei prezzi energetici (prezzi del Petrolio e del Gas) e una stabilità di altre materie prime (Rame, Alluminio) possono permettere alla Federal Reserve di agire. La svalutazione del Dollaro puo’ aiutare le imprese americane a rendersi........
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