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La tregua tariffaria accende i fuochi d’artificio, ma gli investitori stanno attenti: l’incertezza rimane

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15.05.2025

Sembrava quasi di essere la vigilia di Capodanno nei mercati di lunedì. Dopo settimane di preparazione al peggio, gli investitori hanno aperto gli occhi su una sorpresa spettacolare: gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato di fare un passo indietro dall’orlo del baratro, annunciando una pausa di 90 giorni nella loro guerra commerciale. I dazi sono stati drasticamente ridotti rispetto ai recenti livelli alle stelle, innescando un rally del mercato azionario globale.

Tuttavia, gli investitori farebbero bene a fermarsi e riflettere: i dazi potrebbero essere più bassi, ma sono ancora lontani dai livelli di appena sei settimane fa. Potrebbe essere solo un sollievo temporaneo invece di una cura duratura? L’Orso potrebbe non essere morto, ma solo temporaneamente addormentato, pronto a svegliarsi di nuovo se l’incertezza dovesse riemergere.

Una gradita pausa, ma lontana dalla normalità

L’annuncio del Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent a Ginevra è stato accolto con immediata euforia dal mercato. Le tariffe recentemente fissate a un livello senza precedenti del 145% sulle importazioni cinesi e del 125% sulle esportazioni statunitensi verso la Cina sono state ridotte in modo significativo, rispettivamente al 30% e al 10%.

All’apertura dei mercati, le azioni sono aumentate: l’S&P 500 è salito di oltre il 2,5%, mentre il Nasdaq, ad alto contenuto tecnologico, ha guadagnato oltre il 3,5%. I giganti della tecnologia hanno guidato la carica, con Tesla che è balzata del 6%, Amazon che è salita di oltre il 7% e Apple che è salita di circa il 5% dall’apertura. Anche le società di logistica hanno registrato un rimbalzo massiccio, con AP Moller-Maersk in notevole........

© Wall Street Italia