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La Messa di Leone XIV per la custodia del creato è cosa buona e giusta

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14.07.2025

La prima Messa per la custodia della creazione, celebrata il 9 luglio scorso da papa Leone XIV, in mezzo a molti consensi ha anche suscitato un duplice ordine di scetticismi: quello di cattolici che la considerano un cedimento allo spirito del tempo e una forma strisciante di relativizzazione della centralità del sacrificio eucaristico, e quello di non credenti che ritengono che la Chiesa cattolica non possa trattare i temi ambientali senza contraddirsi, perché sarebbe sua responsabilità storica (biblica) l’antropocentrismo che ha prodotto l’attuale crisi ecologica.

Le obiezioni di un sacerdote e di un filosofo non credente

Come esempio di queste due posizioni propongo due brani, uno di don Mario Proietti, missionario del Preziosissimo Sangue, e uno del filosofo Umberto Galimberti. Scrive il sacerdote sul sito Cooperatores Veritatis:

«La liturgia non è un bollettino parrocchiale né uno strumento educativo. Non serve per sostenere campagne, sensibilizzare su temi o promuovere valori. Serve, anzi è, il luogo della gloria di Dio e del sacrificio redentore di Cristo. È il mistero pasquale che salva il mondo, non una maggiore coscienza ecologica. Inserire nel Messale un formulario per il creato, dunque, non è sbagliato in sé. Ma il rischio, oggi più che mai, è che una buona intenzione scivoli nella caricatura: la Messa come evento simbolico, la liturgia piegata all’urgenza culturale, l’altare trasformato in palcoscenico delle sensibilità del tempo. Una volta era l’impegno politico, poi la pace, poi l’inclusione; oggi è l’ambiente. E domani?».

Invece Galimberti sostiene (non è certo il solo) che l’idea poi fatta trionfare dall’illuminismo e dallo sviluppo scientifico e tecnologico secondo cui l’uomo deve dominare la natura ridotta a puro materiale per i suoi scopi è di origine biblica. Scrive nel libro Psiche e techne dopo aver citato Genesi 1,28 («Prolificate, moltiplicatevi e riempite il mondo, assoggettatelo e dominate sopra i pesci del mare e su tutti gli........

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