La psicopolizia inglese arresta 30 persone al giorno per reati d’opinione sui social
Era inevitabile che, prima o poi, in Gran Bretagna si sarebbe arrivati all’episodio impossibile da ignorare anche dai grandi media mainstream. Una serie di leggi e interpretazioni restrittive sulla libertà di parola approvate negli ultimi anni dal Parlamento inglese hanno reso sempre più complicato esprimere il proprio pensiero in pubblico e sui social network, specialmente su temi considerati sensibili........
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