L’addio a papa Francesco
Piazza San Pietro ha cominciato a riempirsi fin dalle prime ore del mattino. Decine di migliaia di persone da Roma, dall’Italia e dal mondo (saranno 250.000 tra piazza, via della Conciliazione e fedeli in attesa a Santa Maria Maggiore) hanno voluto essere presenti per l’addio a Papa Francesco, morto il Lunedì dell’Angelo a 88 anni. Altrettanti avevano reso omaggio alla salma nei tre giorni prima del funerale: moltissimi ragazzi, giunti a Roma per il Giubileo degli adolescenti, uomini, donne, famiglie con bambini, anziani, sacerdoti. Nelle ore prima del funerale, man mano che la piazza si riempiva sotto il sole, sedevano accanto pellegrini sudamericani e francesi, signore romane agée e tredicenni con la maglietta di Carlo Acutis (che avrebbe dovuto essere canonizzato domani da papa Francesco, e ora dovrà attendere il nuovo Pontefice).
Guardie svizzere in piazza San Pietro durante il funerale di papa Francesco. Sullo sfondo, la bara del Pontefice sul sagrato della Basilica (foto Ansa)Quel dialogo tra Trump e Zelensky al funerale di papa Francesco
Sul sagrato la macchia bianca e rossa della schiera di sacerdoti, vescovi e cardinali faceva contrasto con quella scura delle personalità politiche arrivate da tutto il mondo per rendere omaggio a un Papa che – sottolineavano i commentatori – «è stato un pastore e non un sovrano». Eppure erano lì, “i grandi della Terra”, come li hanno definiti i giornalisti che hanno seguito minuto per minuto il funerale, e si sono incontrati accanto alla bara di legno di Franciscus.
Gli occhi di tutti erano puntati su Donald Trump, che prima si è fermato in silenzio davanti alla bara di Bergoglio, poi ha parlato per alcuni minuti........
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