L’eutanasia fa strage di disabili in Canada
Il Canada ha pubblicato (con enorme ritardo) il sesto rapporto annuale sull’eutanasia. Nel 2024 sono decedute attraverso il cosiddetto Aiuto medico a morire (Maid) 16.499 persone, il 6,9% in più del 2023 (15.247). Dalla legalizzazione dell’eutanasia, nel 2016, sono morte più di 76 mila persone e l’aumento percentuale in otto anni è stato del 1.520%, dati mostruosi che dovrebbero servire da monito a tutti coloro che vogliono approvare una legge sulla “buona morte”.
Anche il Canada, come altri paesi, fatica a tenere il conto di quante persone decidono di porre fine alla propria vita con l’eutanasia. Nel rapporto sono presenti infatti incongruenze delle quali, però, il governo sembra non curarsi. Secondo i dati nazionali, ad esempio, in Quebec sono morte 5.998 persone e nella British Columbia 2.997. Ma i numeri rilasciati dalle singole province parlano rispettivamente di 6.058 decessi e 3.000. A che cosa è dovuta questa discrepanza di 63 persone? Mistero.
Cresce l’eutanasia dei disabili
Non è un mistero, invece, che da quando in Canada è stata approvata nel 2021 la legge C-7 – che garantisce l’accesso all’eutanasia anche alle persone la cui morte non è «ragionevolmente prevedibile» (il cosiddetto “track 2”) – il numero di disabili uccisi con il Maid è aumentato a........





















Toi Staff
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