menu_open Columnists
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close

Erdogan, il nemico intoccabile

5 0
01.06.2025

A Recep Tayyip Erdogan non è bastato far arrestare il suo principale sfidante alle prossime elezioni presidenziali del 2028, dopo avergli impedito di candidarsi, l’ex sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu. Dopo l’offensiva giudiziaria di marzo, che ha scatenato proteste di massa in tutto il paese, il presidente della Turchia ha promosso tre nuove ondate di arresti per eliminare chiunque abbia avuto a che fare con lui ed è arrivato fino a far cancellare la sua immagine e la sua voce dallo spazio pubblico e da internet.

Vietato mostrare il volto di Imamoglu

L’ultima clamorosa iniziativa risale a settimana scorsa, quando il procuratore capo di Istanbul ha proibito l’utilizzo di immagini video, fotografie e registrazioni audio di Imamoglu, in carcere con l’accusa di corruzione dal 23 marzo, su tutta la rete dei trasporti della città, comprendente metro, tram, autobus e traghetti.

Il 24 marzo la polizia aveva proibito di affiggere in città poster e striscioni raffiguranti il volto di Imamoglu. Ora sarà proibito anche solo far sentire la sua voce, dal momento che questo potrebbe «incoraggiare incontri e manifestazioni illegali».

«Colpo di stato digitale» di Erdogan

L’8 maggio l’account su X del leader dell’opposizione, seguito da oltre 10 milioni di persone, è stato bloccato su richiesta della procura di Istanbul. Il 24 aprile Imamoglu aveva condannato sul social media il suo arresto chiedendo ai turchi di «alzare la voce».

After canceling his diploma, raiding his house, arresting him, and seizing his companies, Turkey........

© Tempi