Domande da uomini su Dio. E la domanda di Dio all’uomo
«Il paese delle lacrime è così misterioso», scrive Saint-Exupéry ne Il piccolo principe ed è uno dei testi che avvicina due voci molto diverse, eppure amiche, a esplorare il nostro paese di lacrime, la condizione umana segnata dal male. Anna Vinci è stata amica e biografa di Tina Anselmi, prima donna ministro in Italia e presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulla Loggia massonica P2. Don Bruno Bignami è direttore dell’ufficio nazionale per i Problemi sociali e il lavoro della Cei e presidente della Fondazione “Don Primo Mazzolari” di Bozzolo, postulatore della causa di beatificazione di don Mazzolari.
Qualche anno fa don Bignami propose la lettura della biografia di Tina Anselmi scritta dalla Vinci ai giovani del Progetto Policoro, un’esperienza della Chiesa italiana che tenta di dare una risposta concreta al problema della disoccupazione in Italia. Tra Bignami e Vinci nacque un’amicizia, testimoniata dal libro di recente uscita Le traiettorie dell’anima. Il silenzio di Dio e degli innocenti (Lindau, 2025).
Non c’è uno schema editoriale pianificato a tavolino, ma due voci che prima si ascoltano, poi riflettono l’una sulle parole dell’altra. Anna Vinci e don Bruno Bignami si scambiano un affondo alla volta, procedendo per stimoli successivi, di consonanza e anche di dissonanza, e hanno come terreno comune la responsabilità della libertà umana nello stare dentro le ferite del presente.
Come in ogni dialogo umano ci sono parole di slancio più intenso, parentesi di dubbio, pause. È un viaggio che procede senza un navigatore preimpostato, ma con un’attenzione alla presenza pensante dell’altro, e il lettore può camminare a........
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