Attentato a Bondi Beach, strage alla festa ebraica di Hannukah. Media: “Ucciso il rabbino di Sydney, trovato anche un ordigno”. Israele: “Enorme ondata di antisemitismo”
Sidney, 14 dicembre 2025 – Un terribile attentato durante la festa di Hannukah a Sydney, in Australia. Due uomini armati di fucili semiautomatici hanno sparato sulla folla riunita a Bondi Beach per celebrare la festività ebraica delle luci, dove erano riunite duemila persone. È successo alle 8.40 di questa mattina (le 18.40 ora locale) sulla famosa spiaggia alla periferia della città. La polizia ritiene che l'attacco sia stato pianificato da mesi. Si ipotizza che un terzo attentatore sia ancora in fuga.
Il bilancio della strage è ancora in evoluzione: almeno 16 morti – tra cui il rabbino di Sydney Chabad Eli Shlanger e uno studente della scuola ebraica locale – e decine di feriti, tra cui un bambino e due poliziotti. Uno dei due attentatori è stato ucciso (Il suo nome è Khaled Al-Nablusi di Sidon, in Libano) dagli agenti, l’altro è stato arrestato ed è in pericolo di vita (Si chiama Naveed Akram, ha 24 anni ed è originario del Pakistan). Immediate le reazioni della comunità internazionale. Gli imam australiani hanno condannato l’attentato – “Restiamo uniti, nessuno spazio alla violenza” – ed è intervenuto anche il presidente israeliano Herzog: “L’Australia agisca contro l’enorme ondata di antisemitismo”.
È sceso in campo anche il premier Netanyahu: "Australia ha gettato benzina sul fuoco dell'antisemitismo", ha detto ricordando la scelta di Camberra di riconoscere lo Stato palestinese. Oggi in Israele si appresta a festeggiare Hannukah e l’allerta è ai massimi livelli. Anche la Farnesina sta monitorando la situazione.
Gli attentatori di Bondi Beach erano padre e figlio. Lo ha confermato il capo della polizia Mal Lanyon, secondo quanto riporta 7news. Il padre, ci circa 50 anni, è morto sul luogo dell'attentato. Mentre il figlio, di 24 anni, è rimasto ferito
Il numero delle vittime della sparatoria di Bondi Beach è salito a 16, tra cui un bambino, ha dichiarato all'ABC il ministro della Salute del Nuovo Galles del Sud, Ryan Park. Lo riporta la Bbc. Trentotto i feriti. Al momento non è chiaro se il bilancio aggiornato delle vittime includa uno dei due uomini armati. La polizia ha dichiarato in precedenza che uno dei presunti aggressori era stato ucciso, mentre un altro era in condizioni critiche.
Donald Trump ha definito l'attacco di Bondi Beach "un attacco interamente antisemita". "E' stato un attacco terribile, 11 morti, 29 feriti gravi, ed è stato ovviamente un attacco antisemita", ha detto parlando durante una cerimonia per Natale alla Casa Bianca. Il presidente ha anche lodato l'uomo "molto coraggioso" che ha bloccato uno degli attentatori. Il presidente americano ha poi espresso la sua solidarietà "all'Australia, al primo ministro, a tutti che noi conosciamo così bene e con cui abbiamo un grande rapporto, c'è una situazione terribile lì da loro".
Naveed Akram aveva una tessera di un club di cacciatori nel quartiere di Bonnyrigg, il "Zastava Hunting Association", che ha anche un poligono per addestrarsi al tiro con le armi da fuoco.
La polizia ha arrestato a Bonnyrigg, nella zona ovest di Sydney, un sospetto dopo che sono state effettuate delle perquisizioni in un'abitazione ritenuta collegata a uno degli autori della sparatoria, fa sapere 7News. La tv australiana ha ripreso un uomo ammanettato mentre veniva fatto salire su un'auto della polizia fuori dall'abitazione. La polizia è stata anche vista scortare due donne fuori da un'abitazione. Gli agenti erano pesantemente armati a bordo di Bearcats, veicoli blindati utilizzati per operazioni ad alto rischio.
Identificati i due attentatori, il killer arrestato è un 24 enne di origine pakistana che si chiama Naveed Akram (Anche se sul web alcuni sostengono si chiami Omar e sia di origini afghane), residente a Bonnyrigg, un sobborgo di Sydney. Mentre quello ucciso dalle forze di sicurezza, e prima disarmato dal cittadino intervenuto Ahmed al Ahmed, è Khaled Al-Nablusi di Sidon in Libano.
Le autorità britanniche hanno ordinato di rafforzare la presenza della polizia nelle sinagoghe in seguito alla sparatoria di Bondi Beach, in Australia, ha reso noto Scotland Yard. "Stiamo già collaborando con i nostri partner, tra cui il Community Security Trust, per rafforzare la nostra presenza nelle sinagoghe e in altri luoghi di ritrovo della comunità ebraica", si legge sul sito web della polizia britannica.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha confermato a 'Quarta repubblica' che non risultano italiani tra le vittime della strage sulla spiaggia di Sydney. "Non ci risultano italiani. Siamo in contatto con il nostro consolato a Sydney e non abbiamo notizie per il momento di italiani coinvolti", ha spiegato Tajani.
Alex Kleytman, sopravvissuto all'Olocausto e originario dell'Ucraina, è stato identificato come un'altra delle vittime del massacro, scrive il Times of Israel. Sua moglie, Larisa Kleytman, ha dichiarato al quotidiano The Australian che "era venuto a Bondi Beach per celebrare Hanukkah, per noi è sempre stata una festa molto, molto bella, per molti, molti anni".
Tra le vittime dell'attentato a Bondi Beach, ultimo bilancio parla di 12 morti, c'è anche una bambina di 12 anni, ha riferito alla Cnn Alexander Ryvchin, co-amministratore delegato dell'Executive Council of Australian Jewry, che ha dichiarato che una sua conoscenza ha perso la figlia dodicenne, morta in ospedale a causa delle ferite riportate nell'attacco.
Tra le vittime di Bondi Beach c'è anche un cittadino israeliano e un altro è rimasto ferito, ha confermato il ministero degli Esteri israeliano. "L'ambasciata israeliana in Australia e il Dipartimento per gli Israeliani in difficoltà del ministero degli Esteri sono in contatto con la famiglia della persona ferita, ricoverata in un ospedale locale", ha riferito il ministero. Il console israeliano in Australia dovrebbe arrivare in ospedale per visitare il ferito e assistere la sua famiglia, ha spiegato il sito di Ynet.
Richard Hasten si trovava alla festa 'Chanukah by the Sea' organizzata sulla spiaggia di Bondi Beach a Sydney: "Ero sdraiato e una donna era proprio di fronte a me e ho visto che stava sanguinando, così mi sono tolto la maglietta per fermare l'emorragia". Nathan Zlatkis, che si trovava a Bondi ed era uscito per fumare una sigaretta quando ha sentito gli spari: "Tutti correvano. Due poliziotti erano sdraiati a terra accanto a me... c'era sangue", e ha aggiunto che i due agenti "urlavano e gridavano: 'Giù, giù, giù'". Sarah Frydman era a Bondi con sua figlia, per partecipare al........





















Toi Staff
Sabine Sterk
Gideon Levy
Penny S. Tee
Waka Ikeda
Mark Travers Ph.d
John Nosta
Daniel Orenstein
Beth Kuhel