Maurizio Rebuzzini morto: la telefonata del figlio e i lividi sul collo che fanno pensare a un omicidio
Milano, 19 settembre 2025 – “Arresto cardiaco a causa ignota. Lesione circonferenziale del collo. Multiple escoriazioni”. Il referto del Fatebenefratelli non sembra lasciare dubbi: i segni di strangolamento sul cadavere di Maurizio Rebuzzini, 74 anni, giornalista e notissimo critico fotografico, fanno chiaramente pensare che sia stato ucciso. Da chi? E perché?
Sono i quesiti a cui devono dare una risposta gli specialisti della Omicidi della Squadra mobile di Milano, coordinati dal pm Maria Cristina Ria e guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Francesco Giustolisi.
Il primo a dare l’allarme è stato dato da © Quotidiano
