Khamenei nel mirino di Israele. L’ayatollah in un bunker con il figlio. Studia la fuga a Mosca (come Assad)
Roma, 17 giugno 2025 – Da Guida suprema a guida clandestina, forse anche leader in fuga. Sta di fatto che, da ore, dall’ayatollah, Ali Khamenei, non si sa più nulla. Un vero e proprio ‘giallo’ che circonda la sorte dell’uomo che, fino a venerdì scorso, era il numero uno alla guida della Repubblica Islamica, l’unico che, forse per la sua tarda età (sarebbe anche malato e appare raramente in video), gli israeliani non avevano ancora cercato di eliminare. Fino allo scorso fine settimana.
CLANDESTINO SPECIALE
Già dalla portata degli attacchi di venerdì scorso, l’Ayatollah Khamenei ha capito che, questa volta, Israele è deciso a chiudere i conti in modo definitivo con quella che considera la minaccia primaria per la sua esistenza, ossia la Repubblica Islamica. Subito dopo i primi bombardamenti, in cui ha........
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