I giorni di passione di Bergoglio e le ultime ore: il sospetto ictus, la crisi respiratoria e il coma
Città del Vaticano, 21 aprile 2025 – Si è speso fino all’ultimo, vivendo il Triduo pasquale come una vera, personale Passione. Le ultime 72 ore di Papa Francesco sono state una testimonianza autentica della sua particolare attenzione alle periferie esistenziali della Terra. In una settimana santa che ha voluto iniziare con un monito nella Domenica delle Palme che sa di testamento: “Portate la croce nel cuore, non al collo“. Incarnate la fede, non fatene un feticcio identitario.
Nella Giornata del Giovedì Santo Francesco non ha rinunciato a recarsi nel carcere di Regina Coeli per far sentire la sua vicinanza ai detenuti, come ha fatto praticamente sempre nel corso dei suoi dodici anni di pontificato. Avrebbe voluto compiere il gesto cristiano della Lavanda dei piedi, ma le sue condizioni di salute non gliel’hanno permesso. Ha ascoltato, però, le storie di ciascuno dei reclusi incontrati, ha regalato copie del Vangelo e rosari, ha promesso preghiere, mandato baci a chi lo attendeva con........
© Quotidiano
