Esplosione al porto di Bandar Abbas in Iran: 46 morti e oltre 1.200 feriti, le ultime notizie
Un membro del parlamento iraniano, Mohammad Siraj, ha accusato Israele di essere responsabile, sostenendo che ordigni esplosivi erano stati piazzati all’interno dei container coinvolti ma non ha mostrato nessuna prova.
Il bilancio della devastante esplosione avvenuta nel porto iraniano di Bandar Abbas è salito ad almeno 46 morti e oltre 1.000 feriti (190 ricoverati in ospedale), secondo quanto riportato domenica dai media statali. Le autorità iraniane stanno ancora indagando per determinare le cause dell’incidente. L’esplosione di sabato ha colpito la sezione Shahid Rajaee del porto, il principale hub di container dell’Iran, frantumando vetrine nel raggio di chilometri, strappando lamiere dai container e causando gravi danni alle merci custodite al loro interno, secondo quanto riportato dai media statali. Un membro del parlamento iraniano, Mohammad Siraj, ha accusato Israele di essere responsabile, sostenendo che ordigni esplosivi erano stati piazzati all’interno dei container coinvolti. Siraj ha affermato che «prove evidenti »indicherebbero il coinvolgimento israeliano, pur ammettendo che potrebbero esserci stati anche fattori interni. Tuttavia, non ha fornito prove concrete a sostegno delle sue dichiarazioni mentre la Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha ordinato alle autorità di avviare un’indagine approfondita sull’esplosione.
Un funzionario israeliano, citato dai media ebraici, ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’esplosione, mentre la leadership di Israele non ha rilasciato commenti ufficiali. Durante la risposta al massiccio attacco missilistico iraniano dello scorso ottobre, Israele aveva già preso di mira siti strategici dove Teheran utilizza miscelatori industriali per la produzione di combustibile solido destinato ai suoi missili. Nel frattempo, il New York Times ha riferito -citando una fonte anonima legata al........
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