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Il tennista perfetto? Un po’ di Sinner, un po’ di Alcaraz, un tocco di Djokovic e… Alexander Bublik!

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Se la perfezione non è di questo mondo, neanche nel tennis, abbiamo provato a immaginare che colpi dovrebbe avere il tennista invincibile. Ne è uscito un bel collage di campioni basato su classifiche, statistiche e gusti personali

Il tennista perfetto esiste? Sicuramente Sinner e Alcaraz, i due campionissimi che probabilmente si incontreranno in finale alle ATP Finals e si sfideranno l’anno prossimo per occupare il trono di numero uno al mondo, ci sono molto vicini. Ma noi abbiamo provato ad analizzare colpo per colpo chi è al momento il più forte in circolazione. Teoricamente basterebbe combinare i colpi dei finalisti di Torino per creare il cyborg definitivo del tennis, ma in realtà non è così, anche perché Novak Djokovic ha dato forfait: e chi è più cyborg di lui? Nella classifica abbiamo deciso di non includere il “migliore smash” perché è un colpo veramente complesso, a seconda della posizione del campo in cui si gioca e delle condizioni ambientali e, prima o poi, tutti sono incappati in una figuraccia nel tentare di schiacciare una palla a campanile nella metà campo avversaria. Ma procediamo con ordine.

Ci sono dritti che fanno tremare le gambe e stenderebbero chiunque, come certi colpi che tira Taylor Fritz, o certi altri come quello incrociato di Danil Medvedev che, quando è in forma, rimane la rasoiata più bella e letale del circuito, ma se dobbiamo guardare al mix tra potenza ed efficacia non possiamo che fare un nome soltanto: Carlos Alcaraz. Lo spagnolo lo destreggia in tutte le forme possibili: incrociato, aperto, di controbalzo e anche quando deve rispondere con posizioni del corpo precarie o innaturali. 

Tirare la pallina sul lato sinistro del campo di Sinner equivale a dargli le chiavi della cassaforte del gioco. Anche se lo........

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