L’Inter ha scelto Chivu, una scommessa (non un ridimensionamento)
Cristian Chivu è il prossimo allenatore dell’Inter, scelto da Marotta per raccogliere l’eredità di Inzaghi volato in Arabia. Contratto biennale, poca esperienza ma il ciclo nerazzurro andrà valutato sul mercato
Cristian Chivu è il nuovo allenatore dell’Inter, contratto biennale “leggero” (2 milioni di euro a stagione) e banco di prova rapido perché il Mondiale per Club rappresenta per lui un’immediata verifica di compatibilità con un top team. Chivu è stato un grande calciatore, protagonista della stagione del Triplete firmato da Mourinho. Non è ancora un allenatore vero, nel senso che la sua esperienza con i grandi si limita a una manciata di partite (13) alla guida del Parma. Lo ha salvato e questo è un merito, ma la distanza tra l’Emilia a metà anno e l’Inter dall’inizio sull’onda lunga delle delusioni di questo finale di stagione è come andare dalla Terra alla Luna.
Persona intelligente e umile, Chivu per primo è consapevole di questa difficoltà. La scelta del suo profilo e lo tsunami del post Monaco di Baviera, dall’addio di Inzaghi al tentativo fallito di agganciare Fabregas, sono la miscela perfetta per far esplodere il malcontento del popolo interista che è scosso ai limiti della crisi di nervi. Una condizione negativa aggiuntiva della quale, però, il tecnico romeno non è responsabile: quanto più rapidamente l’ambiente intorno ad Appiano Gentile lo capirà, maggiori saranno le possibilità che l’innesto funzioni.
Il peso della decisione di far sedere Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter dopo Inzaghi ricade interamente sulle spalle di........
© Panorama
