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Tensioni al 25 Aprile a Trieste: scontri tra forze dell’ordine e antagonisti, esplose bombe carta davanti alla Risiera

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Alta tensione alle manifestazioni per il 25 Aprile a Trieste, prima con gli scontri in via dell’Istria tra i partecipanti al corteo degli antagonisti e le forze dell’ordine in tenuta anti-sommossa, poi con l’esplosione di bombe carta davanti alla Risiera di San Sabba mentre era in corso la cerimonia ufficiale.

Alle 8.50 è iniziato da Campo San Giacomo il corteo non autorizzato degli antagonisti del collettivo Burjana per l'ottantesimo anniversario della Liberazione. Un centinaio i partecipanti.

In via dell’Istria, poco sotto il Burlo, sono avvenuti i primi scontri tra il gruppo di manifestanti e le forze dell'ordine con lancio di petardi e fumogeni.

Il corteo è stato bloccato dalla falange della polizia e dei carabinieri all'altezza del civico 81, con i negozianti inviati a chiudere le porte.

L’obiettivo era quello di evitare che il corteo, non autorizzato e che vede la presenza di diverse persone attenzionate dalla Digos e munite di petardi, caschi e bastoni, si congiungesse con quello organizzato dal Comitato 25 Aprile composto da 31 tra associazioni culturali, partiti, organizzazioni sindacali e qualche istituto storico e partito dal monumento ai caduti di Servola, Sant'Anna e Coloncovez, al quale sono presenti centinaia di persone, per motivi di sicurezza e ragioni di ordine pubblico. 

A quel punto è avvenuto il primo scontro, con il corteo che è stato bloccato dalla polizia e carabinieri in via dell'Istria.

Dopo il momento di blocco, il corteo degli antagonisti sta avanzando rapidamente verso la Risiera con continui scontri a colpi di manganelli, fumogeni e petardi. 

I partecipanti hanno anche inneggiato alla "Resistenza palestinese". Slogan contro il governo Meloni e le forze dell'ordine.

Attorno alle 10.20 il corteo ha raggiunto l'esterno della Risiera,........

© Messaggero Veneto