Corteo a Udine, che cosa è successo in Piazza Primo Maggio? I disordini, i feriti e il punto sugli scontri con la polizia
Un giornalista con il volto insanguinato. Un'altra giornalista ferita, così come almeno una decisione di agenti. Numerosi fermati dalle forze dell'ordine. È finito nella violenza, tra i getti degli idranti della polizia, gas lacrimogeni, sassaiole, scontri, principi d'incendio e cartelli stradali divelti il corteo Pro Palestina svoltosi a Udine. Teatro della guerriglia urbana , durata oltre un'ora, viale della Vittoria, la strada che collega piazza Primo Maggio – che era il punto d'arrivo della manifestazione – a piazzale Osoppo.
Tutto è iniziato verso le 20.30, quando l'evento organizzato dal Comitato per la Palestina di Udine (cui hanno preso parte circa 8 mila persone secondo stime della questura e circa 15 mila a giudizio degli organizzatori) stava volgendo al termine. Tutti i gruppi partecipanti, infatti, avevano già raggiunto Giardin Grande e si erano distribuiti nell'area verde centrale per i comizi. Sono stati circa un centinaio, secondo la ricostruzione della questura, le persone che hanno dato il via ai disordini. La città ne è uscita scioccata e, in molti punti, devastata perché non sono mancati danni rilevanti e imbrattamenti.
"Free Palestine, free Palestine!", le immagini del corteo ProPal a Udine
Dapprima un folto gruppo di manifestanti si è diretto verso largo della Grazie , dove c'è stato qualche momento di contestazione verso le forze dell'ordine, concretizzatosi anche con il lancio di un megafono e di una bandiera. Dopo........
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