Gramellini & Co, la stampa progressista molesta gli atleti neri
La vera notizia sarebbe se per una volta un atleta italiano dalla pelle scura riuscisse a vincere qualcosa senza che qualche illustre rappresentante della stampa italiana usasse la sua vita per un commentino politico. E invece non ce la fanno: a ogni medaglia, a ogni piazzamento, a ogni successo nelle batterie dall’Olimpico fino ai campi di Capiago Intimiano, gli azzurri di colore vengono immediatamente arruolati come testimonial involontari di una battaglia che peraltro non è affatto detto che sia la loro (di solito gli si fanno domande sull’immigrazione solo dopo...). Usati come bamboline e subito messi in contrapposizione con gli italiani bianchi e di destra. La loro vittoria deve diventare uno “schiaffo”, una lezione a qualcuno che invece, chissà perché, li vorrebbe perdenti. Un delirio.
L’ultimo caso in ordine........
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