Ragunanze all’undicesima edizione: arte e cultura nel cuore di Villa Pamphilj
Giunta all’undicesima edizione, la Ragunanza conferma il suo ruolo di appuntamento imprescindibile per la creatività italiana. Poesia, narrativa, pittura e fotografia si incontrano ogni anno a Roma in un contesto unico, trasformando il parco di Villa Pamphilj in una vera e propria fucina di talenti. Sulle orme di Cristina di Svezia, artisti e appassionati si ritrovano per celebrare l’arte in tutte le sue forme, consolidando tradizione e innovazione in un evento che continua a crescere e a ispirare.
Intervista a Michela Zanarella, presidente delle Ragunanze, in vista del Premio del 5 ottobre a Roma
di Elisabetta Bagli
Michela Zanarella, il 5 ottobre a Roma si terrà il Premio organizzato dalle Ragunanze. Può raccontarci di cosa si tratta e quale sarà il tema di questa edizione?
Il Premio delle Ragunanze è un’occasione per valorizzare talenti emergenti e storie che meritano di essere raccontate. Quest’anno ci concentriamo sul tema dei parchi come luoghi di pace. Stiamo attraversando un periodo storico complesso dominato da guerre e conflitti, abbiamo bisogno di pace più che mai. La pace fa........© La Voce d'Italia
