Crosetto Badoglio e la storia senza alunni
Come sempre, dietro i momenti più drammatici si annidano aspetti grotteschi. Pensate all’8 settembre, un’immane tragedia nazionale segnata dalla fuga della famiglia reale che riesce a uscire tranquillamente da una Roma assediata dai tedeschi e ad attraversare in tranquillità l’Appennino per ritrovarsi in riva al mare con la nave corvetta “baionetta” diretta a Brindisi assaltata dagli ufficiali che avevano abbandonato al loro destino i soldati addosso a cui si erano già avventati gli ex alleati germanici.
Nel caso della dichiarazione dell’altro ieri del ministro della Difesa, Guido Crosetto, la nota grottesca è doppia. Nell’affermare che l’Italia non è pronta a sostenere un attacco russo, l’esponente governativo non si rende conto della tragica ovvietà delle sue parole. Perché se Mosca dovesse attaccarci, certo non........
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