Ferrara, incubo impiantisti e manutentori: «Tempi lunghi, mancano i giovani»
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Ferrara Il montatore che prende il lavoro in carico ma per l’anno successivo, il termoidraulico che non si trova più perché la ditta ha chiuso i battenti, l’elettricista che non risponde alle chiamate e comunque non è libero prima di due o tre settimane. Senza contare il deserto del week end o del “ponte” festivo, quando in servizio ci sono solo gli operatori che intervengono con un salasso diretto sul conto corrente. Lamentele e proteste che si rincorrono, spesso però l’unica soluzione che ristagna in fondo al barile (già raschiato) è la rassegnazione: le braccia allargate e lo sguardo perso nel vuoto.
«Purtroppo è tutto vero», commenta l’amministratrice di condomìni Tiziana Davì. Manuele Marani, presidente degli Impiantisti elettrici e termoidraulici della Cna, si addentra subito nei meandri di uno scenario che non sembra riservare sbocchi promettenti per i prossimi anni. Marani lo sintetizza così: «I giovani sono poco interessati, non c’è ricambio generazionale nè tra il personale che lavora per le piccole aziende né tra gli imprenditori. Nel Ferrarese si........
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