Quando le parole fanno più rumore delle pallottole
Il recente dibattito pubblico, in particolare quello riguardante il conflitto arabo-israeliano, sembra sempre più dominato da una selettività morale che privilegia l’indignazione per le parole rispetto all’orrore per le azioni reali. Il recente scandalo che ha investito la giornalista Incoronata Boccia per una sua frase sulla guerra nella Striscia di Gaza ne è un esempio emblematico. Un fuoco di fila mediatico e politico si è acceso per mettere in discussione le sue affermazioni, scatenando un dibattito acceso sulla correttezza dell’informazione e il ruolo del servizio pubblico. Eppure, a rendere stridente questo clamore non è solo l’intensità della reazione, ma la sua sproporzione rispetto al silenzio che ha accompagnato la diffusione sui social di recenti, agghiaccianti, filmati provenienti da Gaza. Video che mostrano miliziani di Hamas intenti a........
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