Perché aver dato a Sanremo la patente di intrattenimento buono e giusto è un problema
Potrebbe sembrare un azzardo parlare di Sanremo ora che tutti hanno smesso di parlarne (proprio tutti: perché, come scriveva Beniamino Placido trent’anni fa, il Festival è il nostro «richiamo militare obbligatorio»). Una settimana dopo, però, si può provare a ragionare con calma su cosa intendiamo per cultura popolare: perché a coloro che si sono sottratti all’immenso dibattito social, fatto di commenti canzone per canzone, si rinfaccia di disprezzare proprio la cultura popolare, quella che unisce vecchi e giovani, ricchi e poveri (con la minuscola), colti e meno colti.
Per capire di cosa stiamo parlando, evochiamo il professor Henry Jenkins, il sociologo che ha diretto al Mit di Boston il Comparative media studies program e che nel 2006 pubblica Cultura convergente, dove ci dice che abbiamo acquisito la possibilità di combinare........
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