Carlo Cottarelli: «Perché dico che i dipendenti pubblici devono essere valutati»
Il ritornello del «nessuno mi può giudicare» di caselliana memoria (intendo Caterina, naturalmente) è stato di recente ripreso dai giudici in risposta al testo del decreto legislativo circolato dal governo in attuazione della riforma Cartabia, testo che introduce una sorta di “pagella” per i magistrati. I magistrati hanno criticato l’idea di una “pagella” con le solite argomentazioni: si finisce per burocratizzare la professione del giudice, è difficile giudicare oggettivamente, per la sua particolare natura, il lavoro di un magistrato; occorre garantire l’indipendenza dei giudici dal potere esecutivo. Mi sembrano obiezioni vaghe e, l’ultima, senza fondamento, dato che il giudizio sui giudici sarebbe dato da altri giudici e non dall’esecutivo.
Ma i giudici non sono i soli dipendenti pubblici a non voler essere giudicati. Qualche anno fa........
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