Siro Ferrari, una vita per gli altri. A Bergamo addio al volontario degli ultimi
IL LUTTO. Aveva 86 anni. È stato direttore dell’Albergo Popolare e ha fondato tante associazioni. Don Acquaroli: «Per anni vicino all’opera di don Resmini».
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Ha camminato accanto agli ultimi, perché in loro aveva scelto di vedere il senso profondo della sua esistenza. Con la scomparsa di Siro Ferrari, il 6 ottobre all’età di 86 anni, il mondo del sociale perde una delle sue voci più autentiche e generose: un punto di riferimento per chi crede nella dignità, nell’inclusione e nella giustizia.
È una storia di generosità e di altruismo, quella di Siro Ferrari, che affonda le radici negli anni Sessanta, tra le mura dell’oratorio dell’Immacolata, dove si dedicava ai più piccoli come catechista. Già allora emergeva la sua vocazione: esserci per gli altri, con discrezione e tenacia. A 25 anni iniziò il volontariato all’Opera Bonomelli, di cui fu uno dei fondatori. Un impegno che lo avrebbe accompagnato per........
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