In Città Alta: «I residenti stanno sparendo. Così fidelizziamo gli stranieri»
LE TESTIMONIANZE. I negozianti propongono prodotti ad hoc per i visitatori: «I grandi eventi portano clienti di qualità. E c’è chi torna da un anno all’altro».
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«A tanti turisti riusciamo a vendere solo questi». Roberto Nava ci fa vedere due vasetti di salsa al formaggio e al tartufo per condire gli spaghetti che pesano meno di 100 grammi. «Chi viaggia in aereo deve stare attento a cosa si porta dietro, le confezioni più grosse non ce le comprerebbe nessuno», dice.
Una semplice accortezza, che però racconta molto di come i commercianti, anche quelli storici, abbiano modificato la loro offerta nei confronti dei turisti. Roberto Nava ha rilevato il fruttivendolo sulla Corsarola quarant’anni fa; oggi è rimasto l’ultimo a vendere frutta e verdura fresche. L’ultimo a chiudere, 200 metri più avanti, verso Piazza Vecchia, ha lasciato spazio a un deposito di bagagli (e ce n’è........
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