Omicidio a Valbrembo: «Luciano, mai uno screzio con nessuno»
L’OMICIDIO. Il fratello dell’uomo ucciso a Valbrembo ha portato un fiore fuori casa. Mercoledì 12 marzo l’autopsia al Papa Giovanni, il 13 saranno interrogati i due fermati. Uno ha dormito sulla Golf della vittima: «Usciti, respirava ancora».
«Era una persona tranquilla, provata dalla malattia che aveva superato e non aveva mai avuto uno screzio con nessuno». Sono poche parole quelle pronunciate dal fratello di Luciano Muttoni, che ieri ha voluto portare un fiore e un cero lasciati davanti alla porta dell’abitazione del cinquanottenne ucciso venerdì sera, in via Rossini a Ossanesga di Valbrembo.
Mercoledì 12 marzo, alle 10, all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è in programma l’autopsia, disposta dal sostituto procuratore Letizia Ruggeri che coordina l’indagine dei carabinieri. Sarà eseguita dal dottor Matteo Marchesi e potrà chiarire con maggiore precisione l’orario della morte e la causa, verosimilmente un mix letale tra i due colpi inferti al capo con il calcio della pistola e poi i calci e i pugni al volto quando Muttoni era già sul........
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