Continua la mappatura degli «Universi Paralleli» avviata a Fonteno con Ottavia Piana
L’ABISSO. Dopo l’infortunio in grotta a Fonteno e il ricovero, la speleologa è tornata a casa. Topografati tre nuovi chilometri di gallerie. Il 31 gennaio a Solto Collina «Progetto Sebino» presenta le scoperte.
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Hanno proseguito e stanno proseguendo tuttora. Le esplorazioni nelle grotte dell’Abisso Bueno Fonteno non si sono fermate dopo l’infortunio della speleologa bresciana Ottavia Piana, che era proprio intenta a mappare un nuovo tratto sotterraneo insieme ad alcuni compagni quando la roccia su cui aveva poggiato i piedi il 14 dicembre ha ceduto e l’ha fatta precipitare per circa sei metri. Spinti dalla passione per l’ignoto che caratterizza un po’ tutti gli speleologi, dall’impegno per una «missione» scientifica che in futuro potrebbe portare benefici all’intera collettività, ma anche per portare a compimento quanto iniziato insieme all’amica di esplorazioni, rientrata a casa........
© L'Eco di Bergamo
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