L’associazione Mt25: «Diamo da mangiare agli affamati coinvolgendo nell’aiuto chi ha fame»
LA STORIA. Ideata da due medici, Gaetano Caruso e Maria Giovanna Pecoraro, prende spunto dal brano del Vangelo di Matteo che parla di povertà, fratellanza e solidarietà.
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C’è sempre un modo per contribuire, per impegnarsi e dare una mano, per partecipare a un mondo migliore. Anche quando si è in difficoltà, anche quando si fatica, anche quando si è i primi ad avere bisogno. Ne sono convinti Gaetano Caruso, medico 68enne in pensione, e Maria Giovanna Pecoraro, 61 anni e anche lei medico, che hanno provato a tradurre in gesti concreti e in un’associazione, che si chiama Mt25, quel brano di Vangelo di Matteo che parla di povertà ma anche di vicinanza, di fratellanza e solidarietà. E lo dimostrano uomini e donne, giovani e meno, da Ucraina, Tunisia, dalla Bolivia, che diverse mattine a settimana sono in prima fila per accogliere e smistare cibo che........
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