menu_open Columnists
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close

Case in città, poche e care: vendite -9%. E gli affitti costano il 30% in più del 2019

8 26
23.09.2025

MERCATO IMMOBILIARE. I dati dell’osservatorio dell’Agenzia delle Entrate riferiti al primo semestre del 2025. Belotti: «Cresce la Bassa, area attrattiva, soprattutto Treviglio e dintorni, per chi “scappa” dai prezzi di Milano».

Accedi per ascoltare gratuitamente questo articolo

Mentre risuonano gli allarmi lanciati sulla penuria di case disponibili in città, ultimo in ordine di tempo quello dei sindacati degli insegnanti costretti a rifiutare cattedre per mancanza di alloggi a prezzi ragionevoli, la nuova geografia del mattone ha dinamiche che si dimostrano strettamente connesse tra loro. Se in città – si diceva – i prezzi di un’ampia fetta del mercato si sono fatti sempre più alti, e se al tempo stesso la disponibilità di immobili si è ridotta, ecco che l’interesse di chi vuol prendere casa si posa su altre zone, e così la provincia cresce. Si spiega in questo modo il chiaroscuro che tinge la fotografia scattata dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati riferiti ai primi sei mesi del 2025. Rispetto allo stesso periodo del 2024, nel capoluogo bergamasco le compravendite sono calate del 9,1%, scendendo da 1.037 a 943. Di contro, nel resto della provincia – che ha cubato quasi il 90% delle transazioni – la crescita è stata dell’8,9%, con 7.666 trattative concluse contro le 7.039 del primo semestre 2024. Componendo il quadro complessivo della........

© L'Eco di Bergamo