Isolamento sociale, in tre anni a Costa Volpino un aiuto per ottanta ragazzi
IL PROGETTO. «Orizzonti oltre lo schermo» ha raggiunto i giovani tra il Sebino, la Valle Cavallina e l’hinterland. Intercettati sui social, ma anche di casa in casa.
Accedi per ascoltare gratuitamente questo articolo
In tre anni, il progetto «Orizzonti oltre lo schermo» dell’associazione loverese «LiberaMente, Cultura per la salute mentale», ha raggiunto ottanta ragazzi tra il Sebino, la Valle Camonica, l’hinterland di Bergamo e Milano.
Dopo la pandemia e le chiusure delle scuole imposte dalla lotta al Covid-19, i giovanissimi hanno sperimentato sulla propria pelle il ritiro sociale, quel disturbo che li porta a ritirarsi da scuola, a interrompere le attività sportiva, a rinchiudersi dentro la propria stanza fino a rifiutare, nei casi più estremi, il contatto con i familiari. In Giappone li chiamano hikikomori e per loro l’utilizzo continuo e assillante degli........
© L'Eco di Bergamo
