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Dighe d’alta quota, sindacati e amministrazioni contro l’Enel sul taglio dei presidi

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17.05.2025

IL CASO. I sindacati tornano a criticare la decisione assunta a fine marzo da Enel Green Power, controllata dell’Enel, di avviare una sperimentazione che prevede il presidio con un solo operatore in alcune dighe di alta quota, anche in Bergamasca.

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I sindacati tornano a criticare la decisione assunta a fine marzo da Enel Green Power, controllata dell’Enel, di avviare una sperimentazione che prevede il presidio con un solo operatore in alcune dighe di alta quota in provincia di Sondrio, Bergamo e Brescia, «impianti collocati oltre i 1700 metri di altitudine, dove le condizioni ambientali e operative possono rapidamente diventare critiche», scrivono i sindacati di categoria Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil, secondo cui «anteporre logiche di risparmio a salute e sicurezza è inaccettabile. La sicurezza non si sperimenta: si garantisce».

I sindacati, prosegue la nota, hanno subito convocato i........

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