Studenti e lavoratori a caccia di una stanza ma sono poche e care
IL MERCATO IMMOBILIARE. La richiesta in città è cresciuta del 20%. L’offerta scesa del 55%: prezzo medio di 466 euro al mese.
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Da una parte c’è l’aumento dell’offerta, dall’altro una domanda più distribuita sul territorio. Dopo anni di forte crescita, la richiesta di stanze singole sta iniziando a rallentare in diverse città italiane. Succede a Milano, Napoli, Bologna, Torino e Firenze. Ma non a Bergamo, dove è sempre più sentita la «fame» di camere. Agosto sta accendendo il mercato degli affitti. L’anno accademico è alla porte e soprattutto tra gli universitari fuori sede è partita la caccia agli alloggi, in vista dell’autunno, quando si entrerà nel vivo di corsi e lezione.
Nel capoluogo orobico la domanda di stanze è aumentata del 20% rispetto a un anno fa, a testimonianza di una crescente attrattività. Mentre l’offerta ha fatto segnare un -55%, rendendo sempre più difficile la ricerca di una camera in affitto. Proprio per questo in molti stanno cercando di giocare d’anticipo, muovendosi con ampio margine, alla ricerca dell’offerta vincente. Un’impresa non da poco, visto che nel frattempo i prezzi sono saliti, tanto che Bergamo è l’11ª città più cara d’Italia in cui affittare una stanza: in città, per una singola,........
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