Il Coni “sparisce” dalla Toscana: via la sede a Livorno e non solo – Il caso affitti e la decisione del ministero
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cronaca
LIVORNO. Il Coni provinciale – che in via Piemonte dal 1999 ha ospitato fino a 25 federazioni, due comitati regionali (Federugby e Federvela), più due uffici gare, quelli che regolano l’organizzazione dei campionati e relativi calendari di volley e basket regionale – da gennaio 2026 dovrà cercare una nuova casa. Dove, ancora non si sa. Ma lo sfratto – deciso da Sport e Salute, società del ministero dell’economia e finanze – è imminente e rappresenta un problema concreto per lo sport livornese che si ritroverà senza una casa, oltreché uno schiaffo per la città più medagliata d’Italia con un tasso di praticanti sportivi tra i più alti del Paese.
I soldi del Coni
Per capire bene come siamo arrivati a questo punto, occorre fare un salto indietro di sei anni: era il 2019, quando nacque ufficialmente Sport & Salute da un’idea di Giancarlo Giorgetti, oggi ministro dell’Economia e delle Finanze, che allora era sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport nel governo Conte I. Sport & Salute ha l’incarico di gestire i soldi (tanti) in precedenza gestiti direttamente dal Coni. Ma anche i contratti di affitto degli immobili, fino a quel momento gestiti dai comitati olimpici locali e dove Coni significava anche casa di tutte le federazioni, sono stati, a partire dal 2019, ereditati da Sport e Salute. Che ora sta rivedendo costi e sedi nell’ottica di un piano di........
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