Sarah Jay, stuprata e uccisa a 9 anni. Il papà: "Perdonare? Non ce la faccio"
Bologna, 15 settembre 2025 – Otto delitti. Otto ferite aperte nella memoria di Bologna. Inizia da qui, con Crimini Felsina del vice caposervizio del Resto del Carlino, Nicola Bianchi, il viaggio letterario e investigativo di Ade, la nuova collana di Edizioni Minerva dedicata alle storie vere di sangue e mistero, italiane o straniere, dei nostri tempi o del passato. Crimini Felsina, con prefazione di Gianni Leoni, è un vero e proprio treno nella storia criminale bolognese, dove ogni fermata – o meglio, ogni “stazione” – è un delitto che ha segnato la città di Bologna. Un viaggio nella memoria, dalla prima stazione dedicata al giornalista Ezio Cesarini, fucilato dai fascisti nel 1944, al delitto del tassista Giorgio Camorani – il celebre “caso del taxi 17” – fino al più recente omicidio del giovane Giuseppe Balboni nel 2018. Poi Francesca Alinovi, intellettuale e icona del Dams, assassinata nel 1983, o la vicenda giudiziaria legata alla banda Casaroli, un fenomeno unico della criminalità del dopoguerra. Il volume verrà presentato per la prima volta mercoledì 24 settembre a Bologna (alle 17) nella sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio (piazza Galvani, 1). Con l’autore dialogheranno il professor Alessandro Melchionda, l’avvocato Gabriele Bordoni, il giornalista Gianni Leoni, letture dell’attore Saverio Mazzoni. Modera l’incontro Valerio Baroncini, vice direttore del Resto del Carlino. Tra i capitoli più........© il Resto del Carlino
