Bologna, 13 luglio 2025 – È ancora sconvolta, ma la truffa di cui è stata vittima Giulia Liberini, 36 anni, due lauree, assistente sociale dell’Ausl di Bologna, mamma di un bimbo di 4 anni e mezzo, è stata attuata con una metodologia così sofisticata dal punto di vista tecnologico da ingannare anche una persona giovane e istruita. È lei stessa a raccontare cosa è accaduto.

"La mattina del 20 giugno, mentre dal Maggiore stavo andando in un altro ospedale, ricevo il messaggio di un bonifico di 1.530 euro da Nexi – spiega –. Chiamo il numero verde dicendo che non ho fatto nessun bonifico e mi dicono che mi mettono in contatto con la mia banca. Mi chiama UniCredit, controllo il numero ed è quello dell’antifrode della banca: la persona mi dice che c’è stata una fuga di notizie nella mia filiale di via Gagarin e c’è un’indagine in corso perché all’interno ci sono persone che........

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