Bologna, 10 dicembre 2025 - I 60 anni dell’oncologia in Emilia-Romagna. Un’occasione per fare un bilancio dei tre anni della rete oncologica ed emato-oncologica regionale, ma anche per guardare più indietro, e a un orizzonte più ampio che porta il futuro. Tanti i contenuti nel convegno di questa mattina in Regione, in viale della Fiera 8, a partire dall’intervento di Massimo Fabi, assessore regionale alle Politiche per la salute”.

“In questi 60 anni la lotta ai tumori ha compiuto passi da gigante e se solo fino a pochissimo tempo fa, una diagnosi tumorale spesso equivaleva a una sentenza definitiva, oggi non lo è più - ha sottolineato il presidente della Regione Michele de Pascale in una nota stampa-. L’oncologia, ormai, non significa più solo un’imprescindibile attività diagnostica e medica, ma anche la necessità di accogliere e dare fiducia al paziente, accompagnandolo in un percorso che sarà evidentemente duro e doloroso, ma che non affronterà mai da solo. In questo - ha proseguito il presidente della Regione -, l’Emilia-Romagna è da anni all’avanguardia: lo confermano i numeri di adesione agli screening e di sopravvivenza a 5 anni dalle diagnosi, ma anche lo stato di vivacità della rete ematologica e onco-ematologica che rappresenta un modello a livello nazionale. Per questo - ha concluso de Pascale -, continueremo a investire nella prevenzione, che riteniamo un ambito di intervento imprescindibile, che abbraccia tutte le politiche regionali e sarà uno dei tratti distintivi anche di questo mandato”.

Tanti i dati snocciolati durante il convegno, come recitano le slide e le diapositive proiettate: in Emilia-Romagna si stimano circa 31.000 nuovi casi di tumore per anno e 13.600 decessi. La sopravvivenza a 5 anni per tutti i tumori si proietta al 68% (superiore di quasi 5 punti alla media nazionale stimata). “E, se si considera il numero osservato di morti causate da tumori dal 2007 al 2019, che risulta inferiore al numero atteso rispetto ai tassi medi degli anni precedenti, si possono valutare in oltre 19.000 le vite salvate”.

“Quando parliamo di prevenzione in tutte le politiche è perché........

© il Resto del Carlino