Pesaro, 10 novembre 2025 – Individuati, ma non ancora ancora recuperati i copri dei due imprenditori toscani, erano all’interno del velivolo rinvenuto questa mattina. L’elicottero Augusta Westland 109 era scomparso ieri pomeriggio dai radar mentre sorvolava le alture di Borgo Pace (Pesaro-Urbino) e Badia Tebalda (Arezzo), al confine tra Marche e Toscana. Questa mattina intorno alle 9.15 l'elicottero ricognitore dell'Esercito ha individuato il punto di caduta del velivolo sul versante aretino, in località Alpe della Luna, a mille metri d’altezza e la macchina dei soccorsi, che ha aspettato in trepidazione tutta la notte si è messa in moto.

L’elicottero, ritrovato distrutto e carbonizzato, è di proprietà di Mario Paglicci, imprenditore del settore orafo aretino di 78 anni e di Fulvio Casini, 67 anni, imprenditore di Sinalunga (Siena): entrambi erano a bordo, individuati intorno alle 17 nella carcassa del velivolo. Partito da Venezia era diretto verso la Toscana, ma la rotta si è interrotta bruscamente domenica pomeriggio proprio al confine tra le province pesarese e aretina, dove il cielo era coperto da una fitta nebbia. Il segnale d’allarme è partito dal sistema di emergenza del velivolo, ma poi più nulla.

L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha avviato un'inchiesta di sicurezza sull'incidente.

Le temperature sprigionate dall’impatto sarebbero state estremamente elevate, tanto da poter superare i 3/400 gradi. Sul posto, intanto, sono stati individuati alcuni resti carbonizzati compatibili con la presenza di persone a bordo. Dall’incendio si è tuttavia sprigionata una potenza termica tale da rendere quasi impossibile distinguere i resti. Al momento non è stato rimosso nulla dal luogo del disastro: solo quando verrà avviata la rimozione della carcassa sarà possibile capire se si delineano due entità distinte, presumibilmente i corpi delle vittime.

Si è conclusa nel più tragico dei modi la vicenda dell'elicottero privato Agusta Westland 109. Il velivolo, rintracciato questa mattina. A bordo, senza vita, ci sarebbero i corpi bruciati dei due imprenditori, l'aretino Mario Paglicci, 77 anni, e il senese Fulvio Casini, 67 anni, di Sinalunga, entrambi piloti esperti e amici di lunga data. Per tutta la giornata sono andate avanti le operazioni di messa in........

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