Addio Sugar Richardson, il dolore dei compagni Villalta e Brunamonti: “Era il più forte di tutti, uno spettacolo unico”/
Bologna, 11 novembre 2025 – Commovente il ricordo del PalaDozza prima della gara con l’Efes. Lo striscione – ’Con le tue gesta ci hai incantato dalla tua gente non verrai mai dimenticato Per sempre Sugar’ –, il vecchio ora e il silenzio assoluto. Rotto solo dal fruscio delle bandiere bianconere che, per qualche minuto gli hanno reso omaggio. E gli rendono onore i suoi capitani.
Renato Villalta, all’ombra delle Due Torri – correva l’anno 1988 – è stato il primo capitano di Sugar Richardson. “Spero che il 2025 finisca presto – dice il numero 10 con la voce rotta dalla commozione –. Dopo Bonamico piango la scomparsa di un altro compagno di squadra”. Renato svela un piccolo retroscena, legato proprio a Sugar. “Quando arrivò Micheal, l’Avvocato Porelli mi prese da parte. ’Lo vedi? Tu sarai responsabile anche per lui. Sei il capitano della squadra. Dovrai rispondere del suo comportamento’.........





















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