Cabinovia di Trieste, il Consiglio comunale si divide e i No Ovovia tornano in piazza
La scintilla si accende ancora una volta sulla cabinovia, proprio all’inizio dell’ora dedicata alle domande di attualità, mentre il Comitato No Ovovia inizia a radunarsi sotto al Municipio. In pochi minuti si conteranno circa 500 persone riunite al grido di: «Ora basta!».
Riccardo Laterza di Adesso Trieste apre il microfono e torna a chiedere chiarimenti sulla partecipazione del dirigente Giulio Bernetti alla fiera Interalpin di Innsbruck, fatto da lui considerato «quantomeno inopportuno» visti i cinque ricorsi tuttora pendenti al Tar e che l’evento in questione era sponsorizzato dalla Leinter, la ditta aggiudicataria dell’appalto di cui è responsabile lo stesso Bernetti.
«L’ingegnere – chiede Laterza – ha partecipato in rappresentanza dell’amministrazione, o era in ferie, come affermato in precedenza?». A rispondere è l’assessore Elisa Lodi, che con fermezza ribadisce quanto già dichiarato mezzo stampa. «Bernetti –afferma – è stato autorizzato a partecipare al convegno, peraltro di rilievo internazionale, dal Comune di Trieste, per parlare di un’opera del Comune di Trieste: non capisco cosa volete da questa giunta».
Il Comitato No Ovovia è tornato in piazza per presidiare i lavori della VI Commissione, chiamata a esaminare le oltre tremila osservazioni depositate dai cittadini
Il clima è elettrico. Il vento di crisi che sferza nel centrodestra regionale sembra non essersi abbattuto sulla coalizione a sostegno........
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