Donna sequestrata dall’ex, i vicini di casa: «Aveva i segni di violenza sui polsi»
«Erano le 2.54, siamo stati svegliati da urla disperate, sentivamo una donna che gridava “aiuto, aiuto”. L’abbiamo accolta nel nostro bungalow e chiamato i carabinieri». Il primo soccorso alla vittima dell’ex fidanzato violento è arrivata da una coppia di ospiti dell’agriturismo Sartor.
La 38enne era riuscita a liberarsi, a strappare i lacci di calzini e cavigliere che la bloccavano ai polsi, ed era fuori, nel gelo della notte, nel buio della campagna, a chiedere di essere aiutata.
«Stavamo dormendo», racconta la soccorritrice, «quando quel grido di aiuto ci ha destati. È stato un attimo. Eravamo sorpresi, preoccupati, angosciati, e ci siamo precipitati a guardare fuori: c’era questa donna che correva all’esterno. Non ci abbiamo pensato due volte,........
© Il Mattino di Padova
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