Il frate perseguitato da una donna parla in aula: «Non vivo più»
Una deposizione lunga e sofferta quella del frate vittima della persecuzione di una donna ora 72enne, originaria del Belgio, a processo per stalking. Il religioso di 55 anni ha ricostruito lunedì 3 febbraio in aula a Genova l’incubo durato dieci anni. E iniziato quando era in servizio a Padova, alla Basilica del Santo.
Il racconto lo ha fatto tra le lacrime, tanto che il giudice ha interrotto più volte la deposizione. «Non vivo più, ho paura», ha detto il religioso, «Non so come, ma riesce sempre a trovarmi. In ogni convento, in ogni parrocchia dove vado». E ha spiegato come sia stata addirittura creata una squadra di preti per cancellare le cose che lei scriveva su Facebook.
Il diacono vittima di persecuzione ha raccontato nei dettagli il........
© Il Mattino di Padova
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